Il dilatatore anale: un sex toys “utile”
Giochini erotici o preparazione al sesso anale: i dilatatori
Butt plug: l’uso per giochini particolari
Come sex toys, viene indifferentemente usato il nome di dilatatore anale o quello di butt plug, la cui traduzione inglese è, all’incirca, quella di “spinotto da sedere”. Nelle pratiche sessuali viene usato anche per giochini particolari, dove la presenza di un butt plug può rendere piccante e, talvolta scenografico, un incontro erotico: allo scopo, non a caso, ne esistono tipi particolari provvisti di oggetti o monili particolari, ancorati alla base del sex toys stesso. Si tratta, ovviamente, di elementi decorativi che possono consistere in diamanti, anelli, code (di animali), e così via.
Butt plug come preparazione al sesso anale
Tuttavia la funzione principale del butt plug resta quella di preparazione dell’ano al sesso anale. In pratica, una volta introdotto nel retto, il dilatatore lavora sullo sfintere e lo stimola, abituandolo ad una penetrazione altrimenti (e probabilmente) dolorosa. Il butt plug può apparire, nella forma, simile ad un dildo ma, nello stesso tempo, alcune precise caratteristiche lo differenziano da esso.
Principali caratteristiche del dilatatore anale
Butt plug: la forma e le funzioni
Innanzitutto un butt plug presenta una base terminale molto ampia, a cui fa seguito una ristretta gola che andrà poi allargandosi (formando quindi una vera e propria impugnatura), per poi dare inizio al corpo vero e proprio del sex toys; quest’ultimo, naturalmente, si restringerà poi sempre di più verso l’alto, proprio come un dildo o, se vogliamo, un pene. Ogni parte del butt plug ha la sua funzione: l’ampia base terminale impedisce al sex toys di scivolare completamente nell’orifizio anale; l’impugnatura favorisce l’accompagnamento manuale del sex toys stesso; il corpo dell’oggetto erotico, naturalmente, rappresenta la parte che verrà effettivamente introdotta nell’ano.
Precauzioni nell’uso dei butt plug: i lubrificanti
Riguardando un organo particolarmente delicato, l’inserimento di un butt plug va fatto, nell’ano, con estrema cura ed usando particolari accorgimenti. Innanzitutto è vivamente consigliato l’uso di un opportuno lubrificante intimo.
I lubrificanti anali nascono specificatamente per permettere l’introduzione nel retto di oggetti esterni, quali possono essere i dildo e, in questo caso, i dilatatori (ma sono consigliati anche quando la penetrazione avviene con il membro maschile). Generalmente, l’uso al loro posto di ciò che si ha a portata di mano, come acqua e saliva, che si asciugano facilmente, è sconsigliato.
Altre accortezze per l’uso in sicurezza dei dilatatori
Proprio per ovviare alla possibile resistenza del retto all’introduzione di un dilatatore talvolta vengono usati, in fasi successive, butt plug di dimensioni diverse e, progressivamente, crescenti. L’accortezza ha, ovviamente, una propria logica a patto naturalmente che vengano opportunamente valutate le dimensioni dei butt plug successivi e, quindi, più grandi.
In generale, quindi, le operazioni di inserimento, ed anche quelle di estrazione, di butt plug dall’ano possono ritenersi sicure ed al riparo di irritazioni e, nei casi più gravi, di lesioni, se eseguite in maniera delicata ed usando i dovuti accorgimenti.
Butt plug: tipologie e precauzioni
Il dilatatore anale: precauzioni e sensazioni
Una volta avvenuta l’introduzione del dilatatore anale nello sfintere può essere provata una momentanea sensazione di dolore, dovuta principalmente alla particolare natura dell’ano, poco propensa all’inserimento di oggetti esterni, che però lascia in seguito il posto ad una stimolazione che può risultare piacevole. Non a caso, fermo restando la funzione di preparazione al rapporto anale, esistono soggetti che mantengono il butt plug inserito nell’ano, proprio per godere di una sensazione veramente particolare, persino nei momenti di normale quotidianità. È ovvio che non bisogna abusare di tale pratica soprattutto in termini di eccessivamente lunga permanenza del sex toys nel retto.
Butt plug: tipologie particolari
Naturalmente esistono molti tipi di butt plug, differenti soprattutto per grandezza, colore e materiali. Riguardo a questi ultimi, come per i dildo, pur esistendo dilatatori anali fatti di diversi materiali, come pietra, legno e metallo, sono quelli in silicone i più diffusi in quanto possono essere sterilizzati tramite la semplice bollitura dell’acqua.
Piuttosto, più interessante è far notare come ne esistano tipi particolari, o bizzarri, talvolta legati a curiose pratiche sessuali. Ne sono un esempio quelli a dilatazione progressiva, i quali presentano al loro interno una pompetta, o quelli con lobi di grandezza crescente, che consentono, entrambi allo stesso modo, un adattamento graduale del retto al dilatatore. Da segnalare poi alcune tipologie di butt plug come quelle con foro al centro, adatte alla pratica del clistere, e quelle che hanno al loro interno dei meccanismi per l’elettrostimolazione (usate in molte pratiche bondage).